giovedì 14 marzo 2013

Curiosità - 7: LE COSE CHE NON SAPEVATE DI COCO


- Gabrielle Chanel divenne Coco grazie a due frivole canzoncine da lei cantate una volta al Caffè Concerto La Rotonde: "Qui qu'a vu Coco" e "Ko-Ko-Ri-Co". Da quel giorno divenne per tutti Coco.
 
- Le ultime parole pronunciate da Chanel furono quelle dette alla sua cameriera: "Vedi, così si muore".

 

- Le sue famosissime scarpe bicolori, erano studiate apposta per far si che le bande snellissero le gambe con un effetto ottico.

 
- Tra le sue frasi celebri: "Se sei nato senz'ali, non fare mai nulla per impedire loro di crescere" e "la moda passa, lo stile resta".

 

- Coco è stata anche la prima donna ad indossare un abito unisex, cioè un pigiama bianco di seta, nel 1918.

 

- Coco Chanel lanciò anche l'abbronzatura come moda.

 

- Una leggenda metropolitana vuole che, tra i suoi amanti, ci sia stato anche il musicista Igor Stravinskij; dalla loro relazione, lui avrebbe tratto ispirazione per la versione definitiva de La sagra della primavera, lei per il celeberrimo Chanel n°5.  

mercoledì 13 marzo 2013

Letteratura - IL SENSO DELLA MODA

 
"I comportamenti legati all’abbigliamento tendono a
 
costruire sistemi strutturati di segni, sistemi di
 
differenze, opposizioni e contrasti"
 
 
 

“indossare un vestito è fondamentalmente un atto di
 
significazione”.

La crisi c'è per tutti quindi "lusso low cost"

Anche in tempi di ristrettezze economiche, in un momento in cui tutti parlano di crisi, precariato e disoccupazione, vale la pena ogni tanto viziarci un pochino, che si tratti di un massaggio, di una borsetta nuova, di un aperitivo nel locale più in della città.

Concedersi qualche lusso ogni tanto infatti, non vuole necessariamente dire rimanere col conto corrente in rosso come accadeva a Becky Bloomwood nel best seller I love shopping. E' possibile giocare alle vip anche spendendo poco, anzi pochissimo
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Curiosità - EUROPA: I MEGLIO E I PEGGIO VESTITI


Non è una novità che Milano sia considerata il centro della moda, ma nessuno avrebbe mai potuto pensare che i suoi abitanti fossero i più fashion d'Europa! Forse per la sua vita frenetica e lavoratrice, ha strappato il primato all'incantata Paris che, diciamocelo, ormai è sputtanatissima!


Ma se Milano è risultata prima tra "i meglio vestiti", a farci una figura barbina sono stati proprio gli abitanti della capitale europea della cultura: Istanbul. Li peggio vestiti so (mamma) li turchi! ma la poverina non è né sola, né mal accompagnata. infatti tra le città con, diciamo, un gusto meno compreso troviamo: Londra, Atene, Liverpool, Glasgow, Manchester, Cracovia e Danzica. Fa piacere sapere che Roma è al terzo posto dopo le due famosissime...





Curiosità: "LANCIA IL GATTO E NASCONDE LA MANO"

Durante la Settimana della Moda se ne vedono di tutti i colori, e non solo addosso alle modelle. Alla fine della sfilata di Vienne Westwood a Parigi, qualcuno ha lanciato sulla stilista un gatto. Il gatto non era un gatto vero in pelo e ossa, ma una perfetta copia di gatto lavorato a maglia, che ha sfiorato le spalle di Vivienne Westwood.

Chi sarà stato a lanciare il gatto di maglia alla stilista e perché proprio un gatto? Forse è stata una dimostrazione della Peta, forse il gesto di una rivale, forse un attacco da parte di una vecchietta amante del crochet. Signori lettori, fate le vostre ipotesi.